Turismo: un'opportunità unica per le imprese intenzionate a rinnovarsi
Qualche tempo fa vi avevamo parlato di una misura molto vantaggiosa introdotta dal governo in attuazione del PNRR per le imprese turistiche: un mix di credito d’imposta, contributo a fondo perduto fino a 100.000 € e, se non basta, finanziamento agevolato, per ristrutturare le strutture ricettive, abbattere le barriere architettoniche e digitalizzare la gestione dell’attività, che va a coprire il 100% dei costi agevolabili. Il Ministero del Turismo ha emesso il primo decreto attuativo ed entro fine febbraio dovranno venire pubblicate le date dello sportello, che sarà ad esaurimento fondi: è ora di cominciare a raccogliere tutta la documentazione che serve per accedere a questa preziosa opportunità.
Fissa un incontro con il nostro referente per il settore il sig. Giorgio Lanaro compilando il modulo
BENEFICIARI
TIPOLOGIA
Imprese alberghiere, agriturismi, strutture ricettive all’aria aperta, imprese del comparto turistico, ricreativo, fieristico e congressuale, stabilimenti balneari, complessi termali, porti turistici, parchi tematici, e imprese titolari del diritto di proprietà delle strutture immobiliari in cui tali attività sono esercitate.
UBICAZIONE GEOGRAFICA
Territorio Nazionale Italiano
PROGETTI AMMISSIBILI
TIPOLOGIA
Imprese alberghiere, agriturismi, strutture ricettive all’aria aperta, imprese del comparto turistico, ricreativo, fieristico e congressuale, stabilimenti balneari, complessi termali, porti turistici, parchi tematici, e imprese titolari del diritto di proprietà delle strutture immobiliari in cui tali attività sono esercitate.
ATTIVITÀ AGEVOLABILI
Interventi di incremento dell’efficienza energetica delle strutture e di riqualificazione antisismica;
interventi di eliminazione delle barriere architettoniche;
interventi edilizi di manutenzione straordinaria, di restauro e di risanamento conservativo, di installazione di manufatti leggeri, anche prefabbricati, e di strutture di qualsiasi genere, quali roulottes, campers, case mobili, imbarcazioni, che siano utilizzati come abitazioni, ambienti di lavoro, oppure come depositi, magazzini e simili, e che non siano diretti a soddisfare esigenze meramente temporanee ancorché siano installati, con temporaneo ancoraggio al suolo, all’interno di strutture ricettive all’aperto, in conformità alla normativa regionale di settore, per la sosta ed il soggiorno di turisti, funzionali agli interventi di cui sopra;
realizzazione di piscine termali e acquisizione di attrezzature e apparecchiature per lo svolgimento delle attività termali;
spese di digitalizzazione per impianti wi-fi a disposizione della clientela, siti web ottimizzati per il sistema mobile, programmi e sistemi informatici interoperabili per la vendita diretta di servizi e pernottamenti, spazi e pubblicità per la promozione e commercializzazione di servizi e pernottamenti turistici sui siti e piattaforme informatiche specializzate, anche gestite da tour operator e agenzie di viaggio, servizi di consulenza per la comunicazione e il marketing digitale, strumenti per la promozione digitale di proposte e offerte innovative in tema di inclusione e di ospitalità per persone con disabilità, servizi connessi relativi alla formazione del titolare o del personale dipendente;
servizi di progettazione connessi;
Mobili e componenti d’arredo connessi con gli interventi precedenti.
Gli interventi devono rispettare i principi del DNSH, essere avviati entro 6 mesi dalla pubblicazione della graduatoria e conclusi entro 24 mesi, ed essere realizzati in Italia.
SPESE AMMISSIBILI
L’individuazione delle spese eleggibili è demandata al decreto di attuazione. Sono eleggibili le spese sostenute dopo il 7 novembre 2021 anche se relativa a interventi avviati dopo il 1° febbraio 2020. Per gli interventi già conclusi si applica il credito d’imposta di cui all’art. 79 D.L. 104/2020.
AGEVOLAZIONE
FORMA TECNICA E INTENSITÀ
Credito d’imposta pari all’80% delle spese eleggibili sostenute dal 7/11/2021 al 31/12/2024.
Contributo a fondo perduto non superiore al 50% delle predette spese, non superiore a € 100.000.
Nello specifico, il contributo a fondo perduto è riconosciuto per un importo massimo pari a 40.000 €, aumentato anche cumulativamente:
di ulteriori € 30.000 se le spese per digitalizzazione e innovazione in chiave tecnologica ed energetica sono almeno pari al 15% del totale dell’intervento;
di ulteriori € 20.000 per le imprese femminili (art. 53 D.Lgs. 198/2006) o giovanili (almeno 2/3 del capitale sociale e dell’organo di amministrazione composto da under 35);
di ulteriori € 10.000 per le imprese con sede operativa nelle Regioni Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia.
Il credito d’imposta e il contributo a fondo perduto sono cumulabili a condizione di non superare il costo sostenuto, tenendo anche conto della non concorrenza alla formazione del reddito e della base imponibile del credito d’imposta.
Per le spese ammissibili non coperte dal credito d’imposta e dal contributo a fondo perduto è possibile fruire del finanziamento a tasso agevolato gestito dal Fondo nazionale per l’efficienza energetica, se almeno il 50% dei costi per i quali si chiede il finanziamento è destinato a interventi di riqualificazione energetica.
DURATA
Il beneficio riguarda le spese sostenute nell’esercizio ai sensi dell’art. 109 TUIR.
OPERATIVITÀ
SCADENZE
In attesa del decreto attuativo
CRITERI DI SELEZIONE / ELEMENTI PREMIANTI
L’agevolazione è concessa secondo l’ordine cronologico delle domande
COSA FACCIAMO PER IL CLIENTE
SCADENZE
- Analisi dei progetti,
- raccolta documentazione e rielaborazione dati
- Identificazione delle spese ammissibili
- Progettazione e presentazione della domanda di agevolazione pubblica
- Rendicontazione delle attività effettivamente svolte
- Eventuale perizia tecnica se richiesta in base alla tipologia di interventi
Per informazioni potete scriverci inviandoci una email a:
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